Accessorio residenziale / Residential accessory

Il contesto di pregio ambientale e paesaggistico richiedeva la minimizzazione dell’ l'impatto visivo del corpo edilizio, avvicinandolo all'abitazione principale di cui è annesso e accessorio, ai sensi del piano casa della regione Veneto, utilizzando l'ansa del sedime di una vecchia cava puntuale di pietra sedimentaria denominata puddinga, unica emergenza nel pendio regolare incassando pertanto il volume nella collina.

Il volume emergente è stato articolato in due livelli, terrazzati e adagiati sul colle per adeguarlo alla morfologia e ridurne la percezione dal canale Brentella lungo la strada a fondo valle. Esso è stato completamente interrato sul lato est verso l'abitazione e a nord contro la collina, parzialmente ad ovest, dove i fronti sono ciechi ed è aperto (in parte) solo nei fronti a sud dove per le necessità dell'annesso rustico-serra-deposito attrezzi e mezzi sono state disposte delle aperture schermate con pannellature piene e frangisole in legno locale di castagno. I volumi stereometrici puri sono sovrapposti e sfalsati a gradone in modo da spezzare il fronte e permettere comunque il soddisfacimento del programma funzionale. Essi saranno rivestiti della stessa pietra puddinga scavata per incassare i volumi, al primo livello a secco in gabbioni da parete e al piano primo in un paramento a raso-sasso più raffinato con malta di calce e inserti di cotto sulla falsariga di quello realizzato nel restauro della vicina abbazia di Sant'Eustachio a Nervesa della battaglia. Le coperture piane saranno a tetto giardino in prato in continuità con la morfologia esistente e la viabilità sarà realizzata sfruttando vecchi tratturi e percorsi in terra rossa locale.

Chief Architect e Project Engineer è Giampaolo Zanon. Voglio ringraziare Giampaolo Zanon per aver fornito un modello di ingegneria CAD e disegni di sviluppo ingegneristico che mi hanno permesso di condurre questo esperimento e realizzare queste visualizzazioni 3D.

The context of environmental and landscape value required the minimization of the visual impact of the building body, bringing it closer to the main house to which it is annexed and accessory, in accordance with the house plan of the Veneto region, using the loop of the site of an old punctual quarry of sedimentary stone called puddinga, the only emergence in the regular slope, thus encasing the volume in the hill.

The emerging volume was divided into two levels, terraced and lying on the hill to adapt it to the morphology and reduce its perception from the Brentella canal along the road at the bottom of the valley. It was completely buried on the east side towards the house and to the north against the hill, partially to the west, where the fronts are blind and is open (in part) only on the south fronts where for the needs of the rustic-greenhouse annex tool and vehicle storage, screened openings with full paneling and sunshades in local chestnut wood have been arranged. The pure stereometric volumes are superimposed and staggered in steps so as to break up the front and still allow the satisfaction of the functional program. They will be covered with the same pudding stone excavated to embed the volumes, on the first level dry in wall gabions and on the first floor in a more refined razor-stone facing with lime mortar and terracotta inserts along the lines of the one created in the restoration. of the nearby abbey of Sant'Eustachio in Nervesa of the battle. The flat roofs will be a lawn garden roof in continuity with the existing morphology and the roads will be built using old sheep tracks and local red earth paths.

The chief architect and designer is Giampaolo Zanon. I want to thank Giampaolo Zanona for providing the engineering CAD model and engineering drawings that allowed me to run this experiment and make these 3D renderings.